La distribuzione in Italia riscontra, ormai da anni, ritmi di crescita molto lenti o addirittura lunghi periodi di vera e propria stagnazione.
Le cause di questa crisi sono da ricercare nell’aumento dei costi e nel rallentamento del settore edile collegato all’idrotermosanitario. Infatti, i tempi necessari per vendere un appartamento sono sempre più lunghi e con maggior frequenza si assiste a sensibili riduzioni dei prezzi. Per uffici e capannoni industriali il mercato ha registrato una contrazione del 40%.
In Europa i costi della distribuzione organizzata nel settore dell’idrotermosanitario sono del 9-10%, con margini del 12-14%. In Italia invece la distribuzione ha costi ben più alti, tra il 16 e 25% con margini tra il 18 e il 30%.
Sempre in Italia soffriamo di un’eccessiva polverizzazione degli operatori del settore: i primi 5 distributori rappresentano solo il 15% del mercato mentre il resto è rappresentato da più di 5 mila distributori. In Europa invece i primi 5 distributori rappresentano l’80-95% del mercato di riferimento a seconda del paese in esame.